Kennedy



J.F.K., al secolo John Fitzgerald Kennedy (Jack per gli amici intimi), è stato il 35° presidente degli Stati Uniti d'America (eletto per il partito democratico) dal 20 gennaio 1961 al 22 novembre 1963, giorno del suo assassinio.
L'autore della biografia, Lord Longford alias Frank Packenham, è stato un politico inglese (appartenente al partito laburista) e scrittore.
La biografia di Kennedy è un libro molto interessante sotto diversi punti di vista. Se qualcuno mi chiedesse cosa mi ha colpito di più durante la lettura risponderei: "Diverse cose, dal punto di vista storico, l'enorme numero di avvenimenti importanti accaduti sotto il suo governo. Mi vien da pensare all'affare conosciuto come la Baia dei Porci, il blocco di Cuba, il blocco e la costruzione del muro di Berlino, la guerra fredda e l'aumento della conflittualità nel Laos e Vietnam. Dal punto di vista della lotta per i diritti civili mi salta alla mente il rapporto tra Kennedy e Martin Luther King e la presa di posizione a favore della parità dei diritti tra bianchi e neri ma anche il fatto che Kennedy sia stato il primo presidente americano di religione cattolica. 
Se invece diamo uno sguardo dal punto di vista militare vien subito da pensare a Kennedy come eroe di guerra, al sangue freddo avuto da comandante in capo nel caso del blocco di Cuba, alle iniziative a favore del disarmo ma anche dall'aumento dei fondi dedicati alla Difesa e, forse, soprattutto, alla sfiducia nella classe militare! Almeno a credere a quanto scrive Lord Longford nel suo libro. La cosa emerse già nell'affare della Baia dei Porci e poi, in seguito, in occasione del blocco di Cuba. Fu allora che Kennedy, dopo aver sentito gli esperti militari dell'aeronautica che propendevano per un attacco aereo, disse: "Questi grossi capi militari hanno un gran vantaggio dalla loro: se li ascoltassimo e facessimo quel che vorrebbero farci fare, non resterebbe vivo nessuno di noi per poter dire loro che avevano torto".


        Dedicata a Raffaella Matti..........