Lo smeraldo



Quasi un libro di fantascienza, "Lo smeraldo" venne pubblicato originariamente nel 1974 ed è un romanzo a dir poco sorprendente sia per lo stile, che per i temi trattati e i moduli letterari usati. Protagonista è un alter ego dello scrittore che si trova a vivere in un ipotetico futuro nel quale, dopo una disastrosa guerra mondiale, l'umanità si trova divisa tra un Sud povero e caotico e un Nord supertecnologico e militarizzato nel quale viene largamente incoraggiata la pratica dell'omosessualità, sia maschile che femminile, come sistema per il controllo delle nascite e per garantire alla popolazione il benessere. Opera chiave della maturità soldatiana, romanzo di anticipazione in forma di visione e utopia negativa, propone un modello narrativo che contamina i generi, che varia da alto a basso senza intellettualismi e senza cedimenti corrivi, tutt'altro che corpo estraneo in un presente letterario italiano fatto di molteplicità di maniere, mélanges strutturali e avvicinamento di livelli. Questa edizione è arricchita da una recensione di Pier Paolo Pasolini, da un'introduzione di Valerio Evangelisti e da una nota al testo di Stefano Ghidinelli.


        Dedicata a Raffaella Matti..........