Mi spinge la salita



Giordano, falegname, trentotto anni, una famiglia, un lavoro, passione per la bicicletta e lo sci, una mattina scavalca la barriera di un ponte, undici metri. Un gesto che pare inspiegabile. Una depressione, cattiva, nascosta, misconosciuta. In fondo a quegli undici metri Giordano si sveglia con una vertebra esplosa, fratture al bacino e quant'altro. Ospedale, interventi, riabilitazione. Una famiglia coraggiosa e generosa. Oggi, fin troppo veloce sulla carrozzina, impegnato in faticosi passi con le stampelle, partecipa a gare nazionali sull'hand bike e gli sci da fondo.
Un messaggio di fiducia per chi vive l'esperienza drammatica della depressione, troppo spesso dolorosamente incompresa, e per tutti i disabili che quotidianamente affrontano la difficoltà di vivere in un mondo ostile.


        Dedicata a Raffaella Matti..........