Vita da cani e da preti


E' una raccolta di brevi racconti in forma di dialogo di un prete di campagna con il suo cane Pirro, ma anche con le cose del mondo. La lingua arguta e sciolta, l'amara ironia capace di forti metafore fa in modo che il microcosmo di campagna si apra sul mondo e diventi il macrocosmo dell'Italia e del mondo. Ne emerge uno spaccato degli anni Ottanta/Novanta, delle contraddizioni, degli imbrogli e delle false promesse dei nostri tempi in rapida trasformazione geopolitica e ideologica. Un libro insolito, spesso irriverente contro i potenti, sempre pronto a smascherare gli intrighi di palazzo, che invita a sorridere, che discorre di tutte le cose, che insegna ad amare gli uomini buoni, non tanto buoni, tristi o disperati.


        Dedicata a Raffaella Matti..........